Fulcro dell’offerta culturale di Aggius sono i due musei: quello del Banditismo e il MEOC (Museo Etnografico Oliva Carta Cannas), che conservano le testimonianze dell’antico passato del borgo, operando sul territorio perché la memoria storica comune venga conservata, ma soprattutto valorizzata, in un’ottica di miglioramento della qualità di vita delle generazioni future.

Soprattutto il museo del Banditismo, si propone di compiere ricerche sulle testimonianze materiali dell’uomo e del suo ambiente: le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone ai fini di studio, di educazione e di diletto. Senza correre il rischio di mitizzare la figura del fuorilegge e di esaltarne le sue gesta, l’obiettivo del museo è piuttosto, quello di diffondere valori positivi per la costruzione di una mentalità che favorisca l’affermarsi della legalità e della moralità pubblica a ogni livello. In un territorio come quello gallurese, protagonista del fenomeno del banditismo per circa tre secoli, questo polo culturale s’inserisce perfettamente, offrendo ai visitatori e ai residenti una panoramica su documenti, foto, filmati, oggetti e testimonianze del passato, ma soprattutto cercando di stimolare riflessioni su un futuro da costruire insieme.

Altra importante attrattiva culturale è il MEOC, il museo etnografico più grande in Sardegna, un vero tesoro dell’Isola, situato all’interno di una struttura suggestiva per l’ampiezza degli ambienti espositivi e la particolare cura con cui è stata realizzata, che integra magistralmente la maestosità del granito, con spazi verdi. L’esposizione museale racchiude in sé tutta la ricchezza della storia, delle tradizioni e della cultura popolare gallurese, dal 1600 ai nostri giorni.
Decisamente particolare è la fedele ricostruzione della “casa tradizionale”, con arredi d’epoca, oggetti d’uso quotidiano, un percorso attraverso le attività dell’economia domestica e la produzione alimentare (vino, pane, formaggio, olio di lentisco).
Parte importante dell’esposizione sono anche le testimonianze delle attività artigianali di Aggius, prima tra tutti: la produzione tessile, che vede nella “Mostra Permanente del Tappeto Aggese”, la sua massima celebrazione. Non mancano inoltre spazi dedicati alla lavorazione del legno, del granito, del sughero e dei metalli.
Un cenno particolare meritano i laboratori organizzati all’interno del museo, tra cui vi sono: quello del pane della festa, della lavorazione della lana, il laboratorio di tessitura, degli antichi giochi di strada, il laboratorio sartoriale con ricostruzione delle bambole di pezza, di bella grafia e infine quello sulle erbe aromatiche e mediche.

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Sito ufficiale: Museo di Aggius

 

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